Incipit

Informativa al pubblico ex III Pilastro di Basilea 3

Il primo gennaio 2014 è entrata in vigore la disciplina prudenziale per le banche e per le imprese di investimento. Tali norme sono contenute nel Regolamento UE n. 575/2013 (Capital Requirements Regulation, c.d. CRR) e nella Direttiva UE 2013/36 (Capital Requirements Directive, c.d. CRD IV). Tali provvedimenti hanno trasposto nell’ordinamento dell’Unione Europea gli standard definiti dal Comitato di Basilea per la Vigilanza Bancaria (il c.d. framework di Basilea 3).

Con la pubblicazione della Circolare 285/13 “Disposizioni di vigilanza prudenziale per le banche”, sono state recepite nella regolamentazione nazionale le norme della CRD IV e indicate le modalità attuative della disciplina contenuta nel CRR. E’ stato delineato così un quadro normativo in materia di vigilanza prudenziale integrato con le disposizioni comunitarie di diretta applicazione.

Articolazione della normativa

La normativa si basa, in linea con il passato, su tre Pilastri.

  • il primo pilastro attribuisce rilevanza alla misurazione dei rischi e del patrimonio. Esso prevede il rispetto di requisiti patrimoniali per fronteggiare le principali tipologie di rischio dell’attività bancaria e finanziaria (di credito, di controparte, di mercato e operativo).
  • il secondo pilastro richiede agli intermediari di dotarsi di una strategia e di un processo di controllo dell’adeguatezza patrimoniale (cosiddetto “Internal Capital Adequacy Assessment Process” – ICAAP). Sia in via attuale e prospettica che in ipotesi di “stress”, a fronte di tutti i rischi rilevanti per l’attività bancaria (credito, controparte, mercato, operativo, di concentrazione, di tasso di interesse, di liquidità ecc.). Richiede inoltre un robusto sistema organizzativo, di governo societario e dei controlli interni.
  • l terzo pilastro prevede specifici obblighi di informativa al pubblico. Essa deve riguardare l’adeguatezza patrimoniale, l’esposizione ai rischi e le caratteristiche generali dei relativi sistemi di gestione, misurazione e controllo.

Si invitano gli interessati a prendere visione dell’intero documento scaricabile qui sotto.

 
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