I Consigli di Amministrazione di BCC Banca Iccrea, capogruppo del Gruppo BCC Iccrea, BCC Banco Fiorentino – Mugello Impruneta Signa e BCC Banca di Pescia e Cascina hanno approvato il progetto di scissione parziale non proporzionale di Banca di Pisa e Fornacette in due compendi a beneficio di BCC Banco Fiorentino – Mugello Impruneta Signa e della BCC Banca di Pescia e Cascina, territorialmente limitrofe. 

Le BCC coinvolte e la Capogruppo, grazie anche al supporto delle altre BCC toscane per il tramite della Federazione Toscana delle BCC, hanno definito il progetto di scissione e i piani industriali di integrazione, incentrati su un percorso di valorizzazione del territorio a beneficio dello sviluppo economico, sociale e culturale delle comunità in cui sono presenti le BCC.

L’operazione permetterà di offrire ai soci e clienti della BCC di Pisa e Fornacette che, ad operazione effettuata, faranno parte delle compagini sociali delle BCC incorporanti, una prospettiva di crescita e stabilità e un notevole potenziale di sviluppo, salvaguardando gli interessi dei soci cooperatori, dei clienti e dei dipendenti e garantendo continuità nella gestione dei rapporti mutualistici e in quelli bancari.

Il progetto sarà ora sottoposto alle valutazioni della BCE per l’avvio di un confronto finalizzato alla successiva autorizzazione e in seguito sottoposto alle deliberazioni delle Assemblee dei soci delle Banche.

Dichiarazione di Giuseppe Maino, Presidente Gruppo BCC Iccrea: “Questa operazione di scissione e aggregazione garantirà al territorio il valore di prossimità che caratterizza tutte le banche del nostro Gruppo, ridefinendo il nostro assetto industriale e organizzativo su alcune province e al tempo stesso assicurando una nuova prospettiva e una forte continuità d’azione a beneficio dei soci, dei clienti e dei dipendenti delle tre BCC. In particolare, i dipendenti di Banca Pisa e Fornacette, ai quali riconosciamo grande professionalità e attaccamento allo spirito cooperativo, saranno protagonisti, unitamente ai colleghi di BCC Banco Fiorentino – Mugello Impruneta Signa e di Banca Pescia e Cascina, del futuro delle due nuove realtà bancarie”.

Dichiarazione Marco Pistritto, Presidente Banca di Pisa e Fornacette: “Esprimo soddisfazione per un progetto aggregativo di spessore, condiviso e condotto diligentemente sotto tutti i profili, che nasce con l’obiettivo di promuovere gli interessi dei soci e dei clienti delle tre realtà bancarie e la salvaguardia dei loro rapporti mutualistici, affinché possa essere preservato il fondamentale rapporto con la base sociale di ognuna delle tre BCC e che consentirà di valorizzare ancora di più i territori in cui le stesse operano”.

Dichiarazione di Paolo Raffini, Presidente BCC Banco Fiorentino – Mugello Impruneta Signa: “Siamo orgogliosi di aver contribuito con un grande sforzo insieme alla BCC Banca di Pescia e Cascina, alla Federazione Toscana delle BCC e a BCC Banca Iccrea all’individuazione di una soluzione toscana per la Banca Pisa e Fornacette. Con oggi aggiungiamo un altro importante tassello ad un progetto che valorizzerà ulteriormente le peculiarità e le competenze della nostra BCC. Con l’integrazione del compendio di scissione la nostra BCC sarà al servizio dei nuovi soci e clienti, generando valore per tutte le nostre comunità di riferimento a cominciare da quelle storicamente servite, e mantenendo al contempo l’indispensabile presidio del territorio grazie alle strette sinergie avviate fin da subito con Banca di Pisa e Fornacette e il coordinamento con le strutture centrali del Gruppo BCC Iccrea”. 

Dichiarazione di Franco Papini, Presidente BCC Banca di Pescia e Cascina: “Siamo soddisfatti di aver contribuito ad individuare e valorizzare una soluzione toscana per la Banca Pisa e Fornacette, insieme a BCC Banco Fiorentino – Mugello Impruneta Signa e con il supporto sia della Federazione Toscana delle BCC che di BCC Banca Iccrea. Compiuto questo passaggio, restiamo in attesa degli esiti dell’Autorità di Vigilanza europea, consapevoli dell’importanza di un progetto che ha come obiettivi una più capillare ed equilibrata presenza sui territori di riferimento, la generazione di valore per le comunità servite e la salvaguardia delle professionalità presenti”.