dalla banca
16/09/2021
Celebrato il Centenario della Cassa Rurale di Coniale

Sabato 11 settembre, nella pieve di Coniale, è stato ricordato il centenario della fondazione della Ex Cassa Rurale di Coniale. 

Alla cerimonia erano presenti, oltre a numerosi soci e clienti del Banco Fiorentino, il sindaco di Firenzuola Giampaolo Buti, l’assessore Monica Poli, il presidente del Banco Fiorentino Paolo Raffini insieme al Direttore Davide Menetti e ai consiglieri Franco Simonetti e Alessandro Tredici. 

Don Aldo Menichetti, insieme al parroco di San Pellegrino a Coniale, ha officiato una santa messa in ricordo dei soci defunti della banca. La messa, accompagnata dal coro Mulieres Voices di Firenzuola, ha dato inizio ai festeggiamenti del centenario che si sono conclusi in serata con una cena preparata dagli Alpini di Firenzuola.

Era il 26 novembre 1921 quando a Firenzuola presso lo studio del notaio Scatizzi,  Augusto Vivoli insieme ad altri sei soci fondatori, assistiti da Monsignor Ceccarelli e don Pasquale Conti, costituivano la “cassa Rurale di Coniale”. Così come avvenne a  Piancaldoli nel 1910 su iniziativa di Monsignor Pifferi e poi a Luco di Mugello nel 1923, su iniziativa di don Dino Margheri.

Erano momenti difficili, si doveva aiutare gli agricoltori a acquistare le sementi, gli attrezzi per la coltivazione dei campi, erogando loro piccoli prestiti sottraendoli alle grinfie degli usurai. Da subito, la “banchina”, come veniva chiamata, trovò l’apprezzamento della popolazione, aprendo anche un piccolo ufficio a Firenzuola, il lunedì nel giorno di mercato, per facilitare le operazioni alla propria clientela. A Piancaldoli, invece, lo sportello della banca apriva la domenica, per favorire le persone che dalle campagne venivano a messa. E questa tradizione si è mantenuta anche oggi perché lo sportello del Banco Fiorentino di Piancaldoli è aperto anche la domenica mattina.

Poi la  Cassa Rurale di Coniale, nel 1957 trasferì la propria sede a Firenzuola e negli anni successivi, con la nomina di Pier Lorenzo Vivoli a direttore generale e  sotto la presidenza di Tiberio Bellini, approdò nel 1972 alla fusione con le due altre piccole Casse Rurali di Piancaldoli e Luco dando vita alla Cassa Rurale ed Artigiana del Mugello, oggi Banco Fiorentino.

Proprio per ricordare il coraggio, la tenacia, l’impegno dei soci fondatori, e di quelli che poi hanno amministrato la banca negli anni successivi, al termine della celebrazione della Messa il presidente Raffini ha consegnato agli eredi dei Presidenti della Cassa Rurale di Coniale, ed agli eredi del Direttore Pierlorenzo Vivoli ed a  Paolo Lelli Vicedirettore generale della BBC Mugello, ed ancora ai soci più anziani e alcuni amministratori, Ugo Brezzi, Corrado Vivoli, Marino Galeotti, Dea Tagliaferri la melagrana d’argento, simbolo del Credito Coperativo.

Un ricordo particolare è stato rivolto al compianto Piercarlo Tagliaferri, socio di San Pellegrino e memoria storica del territorio firenzuolino.

Terminata la cerimonia di premiazione, la festa è continuata nella sede degli Alpini di Firenzuola, con un’ottima cena, il taglio della torta e con la piena soddisfazione di tutti i presenti. Il presidente Raffini nel ringraziare tutti gli intervenuti ha ricordato che “pur in un contesto normativo europeo che mira ad omologare anche le piccole banche di Credito Cooperativo  ai grandi gruppi bancari, lo sforzo del Banco Fiorentino è quello di rimanere banca locale, banca del territorio al servizio della comunità, che non dimentica la propria storia e le proprie origini. 

Coniale Banco Fiorentino 2

Coniale Banco Fiorentino 1